Torna la seconda edizione del
FESTIVAL DEL TEATRO INDIPENDENTE DEI GIOVANI.
IL festival del Teatro Indipendente è il progetto più importante del collettivo SPAZIO LUM da due anni a questa parte. In questa primavera-estate 2022 questo percorso di produzione teatrale underground torna con la sua seconda edizione nella sede storica del Real collegio di Lucca con il Patrocinio dell’Ufficio delle Politiche Giovanili del Comune di Lucca e del Real Collegio di Lucca.
Questo percorso è iniziato ad Agosto 2020 con la messa in scena nel Chiostro di Santa Caterina del Real Collegio di Anna Cappelli diretto ed interpretato da Andrea Mattei, uno degli spettacoli iconici del Lum, che sarà peraltro riportato sul palcoscenico a conclusione del festival il 7 luglio di questa estate.
Il nostro cartellone ci appassiona ogni anno e anche in questa edizione abbiamo deciso di portare sul palcoscenico gli spettacoli teatrali di attori e registi conosciuti e amati dalla nostra città; sempre dando la priorità, secondo la nostra anima, ai progetti indipendenti, sperimentali e dirompenti nella loro ideazione e nel messaggio che porgono al nostro pubblico.
Iniziamo questo venerdì 29 APRILE con IL SOGNO COSTRUITO uno spettacolo di Teatro contemporaneo di narrazione della associazione Dryas Teatro Natura, scritto da Rosita Biagini e interpretato da Simona Generali & Mario Cenni. La pièce racconta la prima traversata del Nord Atlantico in barca a vela realizzata da tre italiani, a bordo di una piccola barca autocostruita.
Da Bagni di Lucca a Viareggio, fino ad arrivare nelle Americhe e ritorno, il racconto di una grande impresa realizzata sulle ali del desiderio. Nel 1954, infatti, il 2 giugno, Vincenzo, Franco Rocchi e Sergio Caramelli, salpano dal Molo di Viareggio, e il 29 ottobre dello stesso anno, sbarcano in Brasile, continuando a viaggiare per due anni fino a New York.
Il 14 MAGGIO è la volta di MELTING POT un Collage di monologhi con la regia di Marianna Perilli. Gli interpreti saranno: Elisabetta Ciancaglini, Andrea Faver, Antonella Lucii e Alessandro Lutri.
Simbolo psicomagico di questa serata di monologhi è l’aglio che concettualmente evoca una culla che contiene perfettamente più spicchi; una metafora ideale della variegata umanità che forma una intrecciata e indissolubile unità nonostante le diverse ideologie, o le oppressioni che vengono strutturare a partire dal sesso, dalla provenienza, dall’età; un’unità umana popolata di talenti, di frustrazioni, di successi, di fallimenti, di desideri, di arti e di mestieri,
un’unità che lotti idealmente contro il conformismo, e che sappia oscillare tra gli orgasmi e le paure.
Il 27 MAGGIO il festival prosegue con LOGOMACHIA Tratto da “Delirio a Due” di Eugène Ionesco con la regia di Asia Bove e da lei interpretato insieme a Marco Fabrizi. Se i personaggi di Ionesco vivono chiusi in casa con la guerra fuori, ignorandola per quanto possibile, qui la guerra è anche dentro la casa. L’incomunicabilità dei personaggi porta i due ad un continuo scontro. Un po’ si cerca l’altro, un po’ lo si nega. Nelle loro lunghe discussioni non sense si riflette l’assurdo del mondo fuori. Logomachia farà vivere marito e moglie nella realtà quotidiana in cui anche noi siamo precipitati da un paio d’anni. Nel delirio a due di un amore che discuterà finché morte non li separi.
Il 24 GIUGNO abbiamo LA BAMBINA CHE DISEGNAVA GLI ALBERI BLU diretto ed interpretato da Manuela Crisanti, che ne parla dicendo: “Quanto è importante la leggerezza? Quanto è fondamentale insegnare ai bambini l’importanza della leggerezza, del fare lentamente? In questo piccolo monologo racconterò il mio concetto di leggerezza e cosa questo abbia significato nella mia vita.”
Il 7 LUGLIO conclude il festival con la sua terza messinscena di ANNA CAPPELLI un testo di Annibale Ruccello portato sul palcoscenico con la regia ed interpretazione di Andrea Mattei. Siamo in Italia, anni ’60. La società, non avvezza al capitalismo, ne viene contaminata e, prontamente, assorbita: l’identità non è più quello che si è, ma quel che si possiede. Anna Cappelli, impiegata comunale, lo sa bene: spinta dalla sua fame di possesso, muovendosi tra i vicoli di un paesino di provincia, tra colleghe pettegole, padrone di casa invadenti e genitori distanti, in un crescendo tragicomico otterrà tutto quel che le serve per ritagliarsi, nella società, l’identità di Donna. Si tradisce, più volte, eppure ora è felice, forse; ma niente è eterno, e quando ciò che ha ottenuto sembra venirle tolto, la sua fame le fa commettere un ultimo disperato gesto sanguinario.
Tutti gli spettacoli si terranno nella sede storica del Real Collegio di Lucca, in una delle sale interne o spazi esterni a seconda del meteo. L’ingresso è alle ore 20:30 e riservato ai possessori della tessera LUM che sarà sempre possibile fare in location prima di assistere allo show. Per info e prenotazioni rivolgersi al numero 3280628802/
– Spazio LUM