Luca Rapetti e Salvatore Megna, due bartender italiani di successo che hanno fatto strada a Londra, distinguendosi a livello continentale per le loro abilità e competenze, saranno tra i protagonisti a GD Show, in programma a villa Bottini dal 20 al 22 marzo.
Una vera chicca che la G&D di Marco Gonzadi ha voluto regalare a operatori del settore e appassionati. Nella veranda della storica villa nel cuore della città sarà allestito un vero e proprio bancone da bar per dare la possibilità a questi autentici top player del settore bartending di esibirsi e proporre i loro cocktails migliori.
Storie di emigranti del XXI secolo, che all’Italia preferiscono la sofisticata Londra per realizzarsi nella strada che hanno scelto di percorrere. Un altro mondo, quello anglosassone, dal punto di vista del beverage.
“In Italia c’è la cultura del vino – racconta Salvatore Megna, oggi all’American bar dello Stafford Hotel -, qui alle 10 di mattina si chiede un cocktail leggero al posto del caffè”.
Napoletano di Pozzuoli, Salvatore ha iniziato a 16 anni. Ma come altri si è subito reso conto che per un bartender la strada sarebbe stata in salita. “Non ho avuto dubbi a scegliere Londra – aggiunge – perché sapevo che qui avrei trovato terreno fertile. La cultura del bere è diversa, ben oltre quella del vino. Se tornerò in Italia? No, per quello che sono e voglio continuare ad essere non c’è partita”.
Luca Rapetti di anni ne ha 36 e a Londra vive e lavora dal 2014. Nemmeno lui ha intenzione di fare rientro nel suo paese. “Rimarrò qui, dove posso crescere come bartender e aspirare prima possibile a diventare un manager del food & Beverage a tutto tondo”.
Oggi, Luca dirige il Gong bar del Shangri La Hotel, nell’avveniriistica Shard Tower disegnata da Renzo Piano. Il bar più in alto di tutta Europa, almeno all’ovest, da cui si gode una vista mozzafiato sulla capitale britannica. Non a caso il 60/70% della clientela è composta da turisti.
“Il sogno nel cassetto? Diventare un ricercatore nel campo del Beverage. Negli ultimi quattro anni ho cominciato a collezionare libri di grande valore, dalla fine dell’800 agli anni 30/40, e sono diventato oratore e archivista della U.K.B.G.United Kingdom Bartenders Guild, la più antica associazione del settore al mondo, fondata nel 1934 e che ha dato tantissimo per diffondere la figura del bartender e la storia del beverage”.
Al GD Show di Lucca è attesa anche la partecipazione di Christian Jensen e David Wallwork, due autentiche icone del mondo spirits. Il primo, fondatore del celebre Jensen Gin, racconterà di come ha creato il suo autentico London Dry Gin ispirandosi alla tradizione, il secondo invece ha creato Freya Spirits, una linea di distillati a base di linfa di betulla, e brand manager di alcuni dei nuovi brands emergenti nel Beverage.