PERSONALE DI ENRICO CARLISI
Torna la grande arte all’Hotel Esplanade di Viareggio
Enrico Carlisi sarà presente con una sua personale da sabato 6 giugno alle 11.30. La mostra, ospitata nelle sale dell’Hotel Residence Esplanade in Piazza Puccini a Viareggio, rimarrà aperta ogni giorno dalle 9 alle 20 fino al 28 agosto.
Sono trascorsi ormai cinque anni dall’ultima esposizione viareggina dell’artista. Esposizione che registrò un lusinghiero successo, apprezzata non solo dagli ospiti dell’Hotel ma anche da numerosi collezionisti e appassionati delle espressioni artistiche del Maestro.
Enrico Carlisi propone una selezione di 35 opere, realizzate proprio in questi ultimi quattro anni, che rappresentano – afferma l’autore – “un traguardo artistico, anche se quando parliamo di pittura un vero traguardo non ci si pone mai. Sono finali di tappe creative che raccontano e descrivono stati d’animo, immagini ed impressioni di vita.”
La mostra si sviluppa raccontando scorci di mare, quello della costa livornese, tanto amato dal Carlisi, le campagne toscane e particolari di piante e fiori che arricchiscono e colorano la macchia mediterranea. Si possono apprezzare anche alcune figure come l’ormai famoso “abbiocco” e “davanti al giornalaio” che ricordano e omaggiano il suo grande Maestro Giulio Rontini (in arte Giulio da Vicchio) con il quale il Carlisi ha trascorso e condiviso per molti anni esperienze e vere lezioni di arte.
Carlsi ha collaborato con grande impegno alla monografia del Rontini nel 1996 e all’ultimo catalogo della mostra del prof. Ferruccio Rontini, padre di Giulio, uno dei maggiori esponenti della pittura labronica del Novecento, tenutasi nel 2019 a Livorno ai “Granai” di Villa Mimbelli.
Responsabile Artistico di “Art Esplanade Incontri” a Viareggio, nel 2015 è stato nominato Senatore Accademico dell’Accademia Medicea di Firenze.
Brevi cenni sulla vita artistica. Enrico Carlisi vive e lavora a Firenze. Ha frequentato le scuole d’arte alla fine degli anni ’60 i corsi pittura e grafica di Lanci, Maggini e Grazzini.
Fino dagli anni 70, ha fatto parte della vita artistica fiorentina e toscana attraverso numerose esposizioni personali e collettive. Ha vissuto dagli anni ’90 a contatto con il Maestro Giulio Rontini (Da Vicchio) condividendo le scelte artistiche e le mutazioni cromatiche. I suoi dipinti, particolarmente apprezzati dalla critica, sono stati premiati con i principali riconoscimenti in numerosi concorsi e rassegne d’Arte nazionali ed all’estero. Diverse sue opere sono presenti presso Enti Pubblici, Banche e Grandi Imprese. Hanno parlato e scritto di lui il Corriere della Sera, La Nazione, la Repubblica, il Tirreno, il Corriere di Firenze e numerose riviste specializzate. Saggi, note e citazioni ricevute da Tommaso Paloscia, Corrado Marsan, Dino Pasquali, Federico Napoli, Giuse Benignetti, W.Campani, Paolo Sfogli, Senzio Mazza, Alessandra Rontini, Raffaellla Galamini, Sonia Salsi ed altri critici e storici dell’arte.