Per questa nuova intervista Lucca Live si è trasferita virtualmente nella bella Montecatini Terme ad incontrare il presentatore ALESSANDRO MARTINI. Con lui abbiamo parlato di attualità e del suo brillante viaggio nel mondo dello spettacolo.
Alessandro questo è un periodo complicato per tutti, anche per chi fa un “mestiere” come il tuo. Come lo stai vivendo e che riflessioni ti porta a fare? “Innanzitutto ringrazio Lucca Live per l’opportunità di parlare con tanti lucchesi con i quali ho avuto e ho tuttora un bellissimo rapporto. Questo è un periodo brutto per tutti e naturalmente anche per me che lavoro nel mondo dell’informazione e dello spettacolo. Il nostro è un mestiere che va proprio in contrasto con le regole di distanziamento sociale adesso in vigore, perché chi fa la mia professione avvicina la gente e le distanze sociali tende ad accorciarle. In questo momento mi manca tantissimo il rapporto di scambio che ho con il pubblico e con le persone che vado a intervistare. Comunque grazie a Internet e ai social cerco di comunicare in maniera virtuale. Il mio tempo lo passo un po’ come tutti, magari leggendo, oppure lavorando da casa.. Vivendo in campagna ho la possibilità di stare anche all’aperto e per questo mi ritengo fortunato. Per come la vedo io questi “arresti domiciliari” portano a riflettere sulla propria vita, sui comportamenti e sulle cose che prima ritenevamo fondamentali e irrinunciabili e adesso capisci che erano solo superficialità, ed impari ad apprezzare le piccole cose e i veri affetti.”
Parlaci della tua carriera. Come e quando nasce questa passione? “Quando mi viene chiesto dei miei inizi, ricordo sempre i bei tempi insieme ai miei cuginetti più piccoli. All’ età di 4/5 anni organizzavo con loro dei piccoli spettacoli in salotto dove io conducevo usando il pomello delle tende come fosse un microfono e in maniera dittatoriale pretendevo da loro che prendessero parte allo show facendo naturalmente quello che dicevo io. In quel momento ho capito quale sarebbe stato il mio futuro. A 14 anni ho iniziato a lavorare in in una piccola emittente di Montecatini. Lì ho fatto il tecnico, il telefonista, insomma, facendo tutte quelle cose che si fanno per fare la gavetta. Poi dopo varie esperienze in altre Tv e radio locali sono passato al ruolo di conduttore. A TVL di Pistoia ho condotto per due stagioni una trasmissione domenicale che si chiamava “Domenica con noi”, un contenitore di tre ore nel quale c’erano informazione, collegamenti sportivi e tanto spettacolo. Proprio in quel periodo fui notato da Fernando Capecchi l’impresario dell’agenzia Vega Star, per farvi capire colui che ha lanciato Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Cristiano Militello di Striscia la Notizia eccetera eccetera eccetera….
È stato un periodo bellissimo sotto tantissimi aspetti che mi ha portato a lavorare in posti meravigliosi e a collaborare con le televisioni più importanti del centro Italia, riuscendo ad intervistare personaggi provenienti da ogni parte del mondo. Le interviste sono la parte del mio lavoro che amo di più perché mi permettono di entrare nell’ intimità delle persone con le quali sto parlando, anche se cerco sempre di farlo con rispetto e con garbo provando a non essere mai invasivo.”
C’è un presentatore al quale ti sei ispirato? “Nei miei inizi il mio presentatore di riferimento è stato il mitico Pippo Baudo!!! Un grande professionista, molto preparato. La cosa più bella e più emozionante è stata proprio quando me lo sono trovato davanti per intervistarlo. Un ricordo che porterò nel cuore per sempre.”
Oltre a quello con Pippo Baudo quali i ricordi più belli e quali gli incontri che hanno lasciato il segno? “Parlare dei ricordi belli è un’impresa ardua perché ne ho veramente tantissimi. Come dico sempre faccio il lavoro più bello del mondo e quindi per me ogni momento lavorativo che ricordo è stato bellissimo. Poi riassumo il tutto dicendovi che ho trasformato il mio primo hobby e passione nel lavoro che faccio. Persone che mi hanno segnato la mia vita lavorativa ce ne sono state tantissime, importanti e meno. Un po’ di anni fa, esattamente in una delle mie prime serate con il pubblico davanti, il direttore artistico mi criticò aspramente dicendomi che ero stato troppo freddo e schematico. Io onestamente in quel momento non avevo capito molto bene a cosa si riferisse e come avrei potuto fare meglio. Devo dire che per un bel po’ di tempo quella persona mi è stata molto antipatica, ma poi mi sono messo in discussione migliorandomi e da quel momento non ho mai smesso di ringraziarlo.”
Uno dei tuoi cavalli di battagli è sicuramente “I belli della diretta”… “I Belli della Diretta è la trasmissione che amo di più. È nata quattro anni fa, casualmente, durante una diretta in piazza San Michele a Lucca. Quel programma era basato sul fermare persone più o meno comuni per fare con loro un po’ di conversazione “live”. Mi venne in mente l’idea di fare alcune puntate, però non da solo, ma portando con me personaggi “un po’ strani” provenienti dal mondo del cabaret come Yuri Bellini e Matteo Panella, sempre in diretta e sempre in giro per feste paesane e piazze, viaggiando in lungo e largo per tutta la Toscana. È una trasmissione in cresciuta sia di ascolti che di prestigio. Il programma ha una pagina Facebook tutta sua nella quale interagiscono migliaia e migliaia di Followers. Va in onda su due televisioni regionali importanti: 7 Gold, canale 19, e Tvr Più, canale 77. Il programma è un mix di battute, interviste e cultura dei territori che andiamo a visitare. Purtroppo anche I Belli della Diretta sono fermi in questo periodo, ma passerà.”
“Televisium”, cosa ci puoi dire di questo tuo nuovo progetto? “Televisium è il mio ultimo progetto in ordine cronologico ed è anche quello a cui in questo periodo mi sto dedicando 24 ore al giorno. È una vera e propria tv social su Facebook, dove in questo terribile momento vengono ospitate dirette dei vari sindaci del territorio per dare informazioni utili ai cittadini. Non solo questo però, su Televisium ci sono anche trasmissioni realizzate da me da casa, in più ospita anche altri colleghi giornalisti che hanno scelto questa piattaforma per pubblicare i loro lavori. In questi giorni poi sto prendendo accordi con le parrocchie vicine a me per trasmettere in diretta la messa della Santa Pasqua. Oltre ad attualità ed informazione su Televisium ci sarà anche tanto intrattenimento. Questo progetto è nato da solo un mese e già mi sta dando molta soddisfazione, ha già raggiunto 10000 like su Facebook con tante persone che interagiscono con noi con commenti e condivisioni… ed invito anche gli amici di Lucca Live a visitare la pagina ufficiale https://www.facebook.com/Televisium/. Concludo augurando a tutti una Buona Pasqua.”