Aperta anche per Pasqua al Palazzo delle Esposizioni di Lucca
“Eklettica. La metamorfosi della forma”
di Roberto Altmann: omaggio e desiderio di un incontro
Prenotazioni aperte per i laboratori di Artebambini
ingresso libero
Apre anche per Pasqua la mostra “Eklettica. La metamorfosi della forma”, personale di Roberto Altmann organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Lucca Sviluppo.
Domenica 31 marzo 2024, infatti, l’esposizione sarà aperta dalle 15 alle 19, sempre a ingresso libero, mentre rimane chiusa il giorno successivo, di Pasquetta.
Proseguono inoltre le attività gestite, all’interno della mostra, da Artebambini. Si tratta di laboratori dedicati a bambine e bambini dai 3 anni in su, che nelle precedenti giornate sono andati sold out (foto in allegato). Il prossimo appuntamento è lunedì 8 aprile alle 17 e le iscrizioni sono già aperte. Il percorso conduce nelle sale espositive alla scoperta delle opere: davanti ad alcune saranno condotte letture e laboratori che permetteranno di costruire un dialogo con la poetica dell’opera d’arte. I bambini saranno accompagnati, attraverso attività, nei segni dell’artista, giocando tra figurativo e astratto, gesto grafico e movimento, margini e spazi, nero e colore, realtà e immaginazione. Il divenire, l’eterno trasformarsi, il qui e l’altrove saranno il filo conduttore delle ricerche dei bambini tra arte, gioco e narrazione. Per info e prenotazioni: artebambinitoscana@gmail.com, tel 3339676264.
Nell’esposizione, che sta vedendo una buona affluenza di pubblico, si può ammirare una selezione di opere che offrono un panorama ampio della produzione dell’artista: dal movimento veloce ed intuitivo del gesto pittorico di Altmann alle ispirazioni e alle influenze dei grandi Maestri come Raffaello, Velasquez e Picasso, come omaggio e desiderio di un incontro, per “sentire” e far proprie le grandi opere.
La Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca Sviluppo, ente strumentale della prima, “sono liete di offrire alla comunità lucchese l’occasione di confrontarsi con questo artista lontano da schemi prefissati e libero da sovrastrutture, eppure così radicato nella storia dell’arte”, scrivono nella presentazione dell’esposizione i presidenti dei due enti, rispettivamente Andrea Palestini e Alberto Del Carlo.