Se nel calcio piedi e gamba sono importanti, la testa lo è ancora di più! La Lucchese dopo la brutta prestazione di domenica scorsa, culminata con la sconfitta interna contro la Recanatese, è entrata in campo contro la Vis Pesaro contratta, impaurita, ogni passaggio sembrava una montagna da scalare. I rossoneri, la fotocopia della settimana precedente. Ma una volta trovato il gol, bello come sempre lo sono quelli di Bruzzaniti, la mente si è liberata dai brutti fantasmi e le gambe sono tornate leggere, con i piedi che hanno ridisegnato geometrie calcistiche apprezzabilissime.
Una volta sbloccatasi, per la Lucchese solo tornanti in discesa e alti due bei gol, con il subentrato Di Quinzio in versione super lusso a metterci lo zampino. Nel due a zero, dopo una serpentina sulla sinistra l’estroso rossonero ha sferrato il tiro a giro che capitan Tiritiello ha sfiorato prima che il pallone finisse in rete. Il tre a zero un capolavoro da calcio di punizione con cui Di Quinzio ha chiuso i conti.
LUCCHESE-VIS PESARO 3-0
Lucchese: Cucchietti, Tiritiello, Rizzo Pinna (1′ s.t. Fabbrini), Tumbarello, Panico (44′ s.t. Bachini), Quirini, Franco, Bruzzaniti, Visconti (32′ s.t. Di Qinzio), Benassai, Mastalli (19′ s.t. Alagna). A disp.: Coletta, Galletti, Alagna, Ferro, Bachini, Romero, Bianchimano, D’Ancona, D’Alena, Merletti, Fabbrini, Di Quinzio, Pirola, Ravasio, De Maria. All.: Maraia.
Vis Pesaro: Ferroni, Ghazoini (39′ s.t. Gega), Zoia (19′ s,t, Bolsoi), Tonucci, Rossoni, Enem (16′ s.t. Pucciarelli), Bakayoko, Fedato (39′ s.t. Sanogo), Aucelli (29′ s.t. Astrologo), Valdifiori, Clair. A disp.: Campani, Ngom, Nina, Borsoi, Astrologo, Sanogo, Garau, Parodi, Gega, Pucciarelli. All.: Brevi.
Arbitro: Sig. Fabrizio Pacella della sezione di Roma 2.
Reti: 12′ s.t. Bruzzaniti, 34′ s.t. Tiritiello, 44′ s.t. Di Quinzio
Ammonizioni:
Spettatori: 930.
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