Ventitre giorni, Tanto è durata la sosta natalizia per il Basketball Club Lucca. L’ultima partita è stata quella del 22 Dicembre con il Costone Siena, persa al terzo over time e con uno strascico tra sanzione e multe che hanno reso ancora più indigesta la sconfitta. Un lasso di tempo, sufficientemente ampio per svolgere il lavoro in palestra senza lo stress della partita di fine settimana e più che sufficiente per voltarsi a guardare quanto fatto e redigere un primo bilancio a metà stagione.
L’analisi che coach Nalin fa è schietta e non fa sconti: “Siamo partiti male con Cecina, malgrado la buona prestazione ne è scaturita una sconfitta, poi sono seguiti infortuni, e altre sconfitte occasionali che hanno gioco forza ammalato tutto il gruppo. L’apice di questo periodo negativo si è avuto a Spezia, dove per la prima volta abbiamo perso accusando un passivo esagerato. Da li in poi abbiamo cambiato atteggiamento e metodo, in allenamento abbiamo prediletto la crescita del tono fisico e l’aumento del ritmo, tralasciando un po’, la parte dedicata alle tattiche. I primi cenni di questo cambiamento di rotta si sono visti già dalla partita successiva, giocata alla pari con Legnaia, una delle squadre più forti del campionato, poi con Quarrata ed infine con Costone.
Purtroppo da questi incontri sono venute fuori tre sconfitte che hanno drammaticamente peggiorato la situazione emotiva della squadra, ci portiamo dietro un macigno negativo che potrebbe compromettere tutto il lavoro svolto. Purtroppo, quando in campo si dà il massimo, con la convinzione di fare bene e portare a casa il risultato ed invece ci sfugge di mano per un inezia, nelle ultimissime battute dell’incontro, fa male, fa male al morale, al gruppo agli allenatori e si vanno a creare incomprensioni o risentimenti dai quali non si riesce neanche a identificarne la genesi.”
Anno nuovo, vita nuova e nuovi propositi: “Durante queste feste natalizie abbiamo lavorato molto intensamente, soprattutto per crescere fisicamente ed essere in grado di contrastare meglio i vari gruppi che dovremo affrontare nel girone di ritorno. Posso dire che siamo tutti quanti molto motivati, il gruppo ha voglia di fare, ci tiene e soprattutto vuole riscattarsi per un girone di andata, che è stato decisamente avaro di soddisfazioni.”
Al termine di questa disamina coach Nalin ha affrontato l’imminente partita con il Don Bosco: “I labronici sono una squadra giovane e in forte crescita, basta vedere le sue ultime partite. E’ una squadra che ha tante soluzioni, poi hanno scovato questo Paoli che nell’ultima partita ha messo a referto ben 40 punti. Non sarà semplice, perché come ho detto, loro sono in crescita e noi invece dovremmo essere capaci di scrollarsi di dosso quel macigno negativo che ci portiamo dietro per riuscire a fare una buona partita. A me stesso e ai ragazzi chiedo calma, anche se non riuscissimo da subito ad impostare la partita come vogliamo, dobbiamo restare calmi, giocare come sappiamo e mettere in partica ciò che abbiamo imparato.”
La partita con il Don Bosco ha un solo imperativo, vincere. Quello di sabato 14 gennaio a Livorno è un crocevia, uno spartiacque fondamentale, da li dobbiamo ripartire, io ci credo e se il gruppo mi segue, nulla sarà impossibile, perché riacquisiremo una forte determinazione di gruppo e linfa vitale per andare la settima successiva ad affrontare il temibile Cecina”
Palla a due alle ore 18:45 al Palamacchia di Livorno, in campo ad arbitrare ci saranno il Sig. Carinei di Pisa e Signori di Piombino