Un Gesam Gas e Luce Lucca da applausi cede soltanto all’overtime alla Reyer Venezia
87-93(21-25, 36-33, 60-60 e 80-80)
Gesam Gas e Luce Lucca: Azzi ne, Pellegrini ne, Natali 27, Dietrick 16, Parmesani 9, Gianolla ne, Kaczmarczyk 25, Miccoli 8, Valentino ne, Gilli e Frustaci 2 Allenatore: Luca Andreoli
Umana Reyer Venezia: Bestagno 15, Carangelo 7, Thornton 21, Anderson 28, Petronyte 5, Madera 6, Smorto, Attura 9, Penna 2 e Zuccon ne Allenatore: Massimo Romano
Arbitri: Gianfranco Ciaglia, Maria Giulia Forni e Emmylou Mura
Al debutto davanti al proprio caloroso pubblico del PalaTagliate, con una capienza pari al 35% per le normative anti-Covid19, il Gesam Gas e Luce Luce cede per 87-93 all’overtime contro le campionesse d’Italia dell’Umana Reyer Venezia. Capitan Miccoli e compagne, costrette a rinunciare anche all’acciaccata Carlotta Gianolla oltre che Sydney Wiese, sono arrivate a dieci secondi dal compiere l’impresa di giornata. Dopo l’Opening Day contro il Famila Schio, un altro peso massimo di questa Techfind Serie A1, sono arrivati altri segnali positivi dalle biancorosse, meno timorose e più sfrontate, oltre che naturalmente maggiormente precise, in fase offensiva. Il lungo applauso tributato a Lucca dai propri tifosi è la giusta colonna sonora di un pomeriggio all’insegna del grande basket. La Reyer, ancora priva di Pan e Ndour, ottiene due punti pesanti in una settimana che l’aveva vista debuttare, vincendo, sul palcoscenico dell’Eurolega. Nei momenti più difficili coach Romano ha attinto al talento delle due statunitensi Yvonne Anderson, top scorer di serata con 28 punti, e Kayla Thornton, 21 per lei, in Italia nemmeno da una settimana ma già in grado di sprigionare la sua forza.
Le padrone di casa partono in quintetto con Miccoli e Kaczmarczyk sotto le plance, Parmesani, Natali e Blake Dietrick in cabina di regia. Coach Romano risponde con Bestagno, Petronyte, Anderson, Penna e Carangelo. Sono le lunghe langunari a caratterizzare il parziale inaugurale di 0-4. L’ex di turno Giulia Natali si accomoda nel match con la prima tripla di serata. Lucca paga già un pesante scotto per quanto concerne i falli, già cinque dopo i primi 3’48’’. Alla luce del gap in altezza con le campionesse d’Italia, la squadra di Andreoli muove con discreta velocità la palla, con un giro di motore più alto rispetto a sette giorni fa. Parmesani e Blake Dietrick mantengono Lucca in contatto con Venezia che prova a dare il primo strappo al pomeriggio sul 14-20 dopo la prima “bomba” di serata di Anderson. “Bomba su bomba” cantava qualche decennio fa Antonello Venditti. Giulia Natali non vuole essere da meno della sua ex compagna di squadra facendo nuovamente centro dall’arco. Il primo quarto si chiude sul 21-25 con una Reyer che fa la voce grossa nel computo di rimbalzi, 11 contro i 4 delle locali.
Nel secondo quarto Lucca esce meglio dai blocchi. Francesca Parmesani, dopo uno “scippo” ai danni di Thornton segna un canestro d’alta scuola venendo emulata, a stretto giro di posta, da Sofia Frustaci per il 25-25. Gesam Gas e Luce difende con grande intensità, rendendo così vani tre extra possessi della Reyer. I primi due punti di Miccoli valgono il momentaneo 27-26, che interrompe tre minuti nei quali i due attacchi avevano sofferto le pene dell’inferno. La tripla dell’ex Sara Madera viene immediatamente assorbita dai cinque punti in rapida successione di Giulia Natali; serata da ricordare per la classe 2002 che fa registrare il suo high score con 27 punti. Nel finale di quarto a fare la differenza sono Kaczmarczyk, altra bocca di fuoco locale con 25 punti e 12 rimbalzi e Dietrick (16 punti per lei) che valgono il 36-33 che manda le due rivali all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi, la sopracitata premiata ditta danno il meglio di sé trascinando Le Mura sul 41-33 prima che capitan Bestagno indichi alle sue la strada per una possibile rimonta. Una tripla di Agnieskza Kaczmarczyk vale il massimo vantaggio Lucca sul 40-30, costringendo al time out Romano quando restano da giocare 5’08’’. Kayla Thornton e Yvonne Anderson si caricano sulle spalle la Reyer che accorciano il gap. Natali colpisce ancora dall’arco (5/5 in questo fondamentale) ma con lo stessa moneta Attura inchioda il 60-60 con cui si apre l’ultimo quarto. Periodo che è l’ennesimo capitolo del romanzesco confronto. Dietrick, Natali e Parmesani riportano Lucca sul 68-63 ma Venezia, da grande squadra qual è, adesso replica colpo su colpo con Thornton che dall’arco inaugura un’inedita gara da tre con Kaczmarzcyk. Il lungo polacco e Miccoli portano Lucca sull’80-75’ con un minuto scarso da giocare. La tripla di Carangelo mantiene viva le speranze della Reyer, rinfocolate da un mancato fischio ai danni della numero 14 e della splendida penetrazione di Yvonn Anderson per l’80-80. Con dieci secondi da giocare il tiro della vittoria nelle mani di Dietrick ma il ferro dice di no al tentativo dell’ex Orvieto.
Nei cinque minuti di overtime la Reyer, più abituata a disputare questa porzione di match, piazza un parziale di 0-8, grazie a Carangelo, Bestagno e Attura, che sembrano scrivere la parola fine alle ostilità sull’82-88. Con le forze al lumicino, Lucca ricuce fino al -1 grazie Miccoli e all’ultima tripla di Natali prima che i cinque punti di fila della solita Anderson facciano scrivere i titoli di coda sulla partita.
(Foto Alcide Lucca)