Venerdì 9 ottobre, alle ore 17:00 è in programma al MuSA la proiezione del documentario Paperman, il quarto appuntamento del ciclo di incontri dedicato al documentario sull’arte “L’arte messa in quadro”.
James Lake, 44 anni, realizza grandi sculture usando piccoli pezzi di cartone. A 17 anni gli venne amputata la gamba destra: chiuso nella sua camera da letto, incapace di muoversi, scoprì in quel materiale leggero e facilmente reperibile il mezzo ideale per comunicare e raccontarsi. Oggi le sue sculture, realizzate con una tecnica unica al mondo, continuano a parlare di fragilità umana.
Gianluca Paoletti Barsotti, assegnista di ricerca dell’Università di Pisa che ha curato il ciclo di incontri “L’arte messa in quadro”, e il regista Domenico Zazzara presenteranno al pubblico Paperman, una parabola universale sul superamento dei propri limiti – fisici e psicologici – e sul valore della crescita e del cambiamento.
INGRESSO GRATUITO
Il film segue James nel viaggio dal Devon alla Biennale Internazionale della Carta di Lucca, dove è stato invitato a realizzare una scultura monumentale in cartone, la più grande e impegnativa della sua carriera.