“DORMONO SULLA COLLINA” spettacolo di teatro civile
Sabato 3 e domenica 4 ottobre alle 17:30 all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano è in programma lo spettacolo di Teatro Civile “DORMONO SULLA COLLINA realizzato dalla Associazione teatrale Guarnieri di Lucca. Sarà preceduto alle ore 15 da una visita ai locali dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano. Un viaggio nei sentimenti, nei piccoli gesti di coraggio e nella fragilità umana tratto da “Spoon River”.
I posti a disposizione per lo spettacolo itinerante, con prenotazione obbligatoria, sono 20 e sia per lo spettacolo che per la visita i posti sono in via di esaurimento. “Nell’eccedenza dei posti” – dice la presidente della Fondazione Tobino, Isabella Tobino – “lo spettacolo sarà replicato a metà novembre. A partire da ottobre saranno nuovamente aperte le visite, con numeri contingentati, all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano”.
Lo spettacolo è messo in scena da Laboratorio Teatroenonsolo gruppo adulti, Gianburrasca gruppo giovani. Movimenti coreografici : Soul Dance junior Company-Altopascio: Direzione artistica: Serena Colotti-Susanna Pieri. Interventi musicali :Roberto Puccini (Progetto in la minore). Drammaturgia e Regia Miriam Iacopi.
Tornano in scena i gruppi della Associazione Teatrale Guarnieri diretti da Miriam Iacopi con il suo Teatro che parla di poesia, lo fa presentando una anteprima nel luogo di memoria caro al gruppo.
La cultura e la memoria sono le anime belle di questa performance che coinvolge, oltre agli attori di Teatroenonsolo e il gruppo giovani “I Giamburrasca” i corpi e le anime della Soul Dance junior Company diretta magistralmente dalle Coreografe Serena Colotti e Susanna Pieri Soul Dance Altopascio .Gli interventi musicali affidati alla grande interpretazione di Roberto Puccini.
Vuoti, silenzi, assenze e cose invisibili; voci di storie, di uomini, donne, ragazzi . La forza delle poesie di Master incontra l’ex ospedale psichiatrico di Maggiano grazie alla disponibilità della Fondazione Tobino. Il verde, il silenzio della collina rappresentano il coraggio oltre il dolore, le anime libere che vivono il senso vero della memoria e della libertà.
Forse avremmo tutti bisogno della collina di Spoon River, quella cantata all’inizio del secolo scorso da Edgar Lee Masters in una antologia di volti e di storie che sono il racconto di un paese e della sua gente. Le Memorie che vanno oltre il dolore.
In questo momento delicato e particolare della nostra vita sociale ,dice Miriam, l’arte e il teatro sociale, sono strumenti preziosi per tornare a sentirci “Anime che si incontrano”, per questo sono stimolata e grata a avere due compagni di viaggio come Roberto Puccini e la Soul Dance di Altopascio.
“Questa che presentiamo all’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano è la prima traccia di un percorso più lungo che si svilupperà durante l’anno e che sarà presentato integralmente nel mese di Maggio 2021” – dice Miriam Iacopi.
Il Laboratorio “Teatro e Non Solo” e il gruppo più giovane “Gianburrasca”, guidato da Miriam Iacopi, animatore, educatore ed operatore teatrale per formazione e curriculum, affronta da sempre temi sociali e civili; è inserito come gruppo pilota toscano nel R.A.R.E. (Rassegne in Rete di Teatro Educazione Nazionali) finalizzate a scambi di esperienze formative riconosciute dal M.I.U.R. Nel corso degli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti, partecipando a festival in varie Regioni italiane,. Collabora da sempre con AGITA, associazione nazionale costituitasi con l’obiettivo di promuovere la cultura teatrale-artistica nella Scuola e nel Sociale.
La compagnia Soul Dance Junior Company nasce nel 2018 sotto la direzione artistica di Serena Colotti e Susanna Pieri e ha come sede principale la Scuola di Danza Soul Dance ASD di Altopascio (Lucca). È formato da un ensamble di giovani danzatori talentuosi dal 15 ai 23 anni ed ha come obiettivo la crescita artistica dei ragazzi, attraverso un lavoro di continua ricerca coreografica, dando loro la possibilità di fare esperienze di palcoscenico, showcase e Contemporary performance. Lavorano con il corpo che diventa fruitore di emozioni, espressione di un sentire e veicolo comunicativo. La compagnia riceve nel 2018 il 2 premio per composizione coreografica presso Livorno Festival e nel il 3 premio per compagnie emergenti presso Montecatini Danza.
Roberto Puccini – la musica è stata per lui una compagna di vita fin da quando, con la chitarra che suo padre gli regalò per il suo dodicesimo compleanno, cominciò a suonare e a cantare le canzoni di un giovane cantautore allora emergente, Fabrizio De André. Dalla militanza nei complessini nei primi anni settanta alla musica “impegnata” sull’onda della contestazione giovanile, alla produzione di canzoni “pop/elettronico” facendo le prime esperienze in sala di registrazione e al Cabaret. Alla fine degli anni novanta si dedica allo studio del basso elettrico approcciando vari generi musicali. Oggi, Roberto Puccini ,è l’Anima del gruppo “Progetto in La Minore”. Il progetto che già da un po’ di tempo porta avanti con l’attuale formazione è, per lui, una sorta di ritorno alle origini, una libera reinterpretazione del repertorio di Fabrizio De André. Il Gruppo conosciutissimo e apprezzatissimo.
Sfrutta le esperienze musicali dei vari componenti che ne fanno o che ne hanno fatto parte, presentando un modo diverso di ascoltare le canzoni di De André senza però snaturarne l’essenza. Impossibile restare indifferenti alla sua interpretazione e alla sua voce che arriva al cuore.