DAL PINOCCHIO-MASCOTTE ALLA MACCHINA DI GUTENBERG
TUTTE LE CURIOSITÀ DI ‘LUCCA CITTÀ DI CARTA’, AL REAL COLLEGIO DAL 28 AGOSTO
Pinocchio esce dal libro e diventa un giornalista-scrittore, per omaggiare il suo autore Carlo Collodi e diventare originale e inedita mascotte di Lucca Città di Carta, il primo Festival nato nella città delle Mura dedicato ai libri e alla carta, che si terrà, dopo uno stop forzato e relativo spostamento causa Covid, al Real Collegio dal 28 al 30 agosto a ingresso gratuito. (Orari: 28 e 29 agosto 15-24; 30 agosto 10-22).
Il burattino, di legno era e di legno rimane. Ma fatto di quello di Cirmolo proveniente dal cuore delle Dolomiti e intagliato dalle abili mani dell’artista Mauro Olivotto, in arte “Lampo”. Al festival arriva grazie alla collaborazione con Sinapsi Group e alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Veglierà sui visitatori, ma non solo. Una identica riproduzione infatti sarà riservata in esclusiva al vincitore o alla vincitrice del Premio Ordinario Scuole, indetto dal blog magazine e associazione culturale L’Ordinario – co-organizzatore della rassegna insieme a Nati per Scrivere – nato con l’intento di far sviluppare ai ragazzi delle scuole superiori una riflessione sui valori importanti del quotidiano in chiave di articolo di giornale. La premiazione si terrà domenica 30 agosto alle 12.30.
Le particolarità del Festival non finiscono qui. Il pubblico, per esempio, potrà realizzare personalmente un souvenir davvero originale: una cartolina con tanto di saluti scritti con i caratteri mobili di una vecchia macchina “Boston”, detta anche Maniglia. Tra i due chiostri al piano terra del Real Collegio, infatti, ci sarà la “Sala Gutenberg” che regalerà emozioni d’altri tempi e rappresenta il cuore storico dell’iniziativa. Curata dall’Associazione veneta Emporium Athestinum, la sala ospiterà delle vere e proprie chicche: la ricostruzione del Torchio di Gutenberg che sarà usato per riproporre una stampa particolare; la ‘Boston’, pedalina in miniatura in uso dai primi del ‘900 agli anni ’90; una speciale macchina da stampa da viaggio degli anni ‘30, di cui ne esistono solo 5 o 6 esemplari in tutto il mondo. Tra gli altri pezzi speciali in mostra anche una storica ‘Stampa veloce’ degli anni ’40, alcuni esempi di caratteri mobili e macchine da tavolo degli anni ’50 e ’60.
Tra le varie curiosità presenti al festival anche una Divina Commedia interamente scritta e decorata a mano da Giulietta Biagi, che ha impiegato ben 5 anni a terminarla. Delle stessa autrice, che se ne occupa per pura passione, in mostra anche alcune speciali miniature di personaggi famosi della lucchesia.
Per la prima volta esposti in occasione del Festival anche antichi stampi di legno intagliati a mano con le carte abbinate che rivedono la luce dopo ben 50 anni. Un piccolo tesoro ritrovato in soffitta dalle figlie di Torello Tarabori, che in quegli anni, appena diciottenne, lavorava al Laboratorio Del Castellare di Pescia utilizzando e creando questi straordinari capolavori.
Tra le altre particolarità, inoltre, anche la creazione di un’incisione inedita realizzata appositamente per il Festival dall’antica Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, tratta dall’immagine della manifestazione realizzata dall’artista Alice Walczer Baldinazzo. Non ci sarà poi da meravigliarsi se le scrittrici donne presenti al festival riceveranno un omaggio floreale…di carta.
Lucca Città di Carta rientra nel Patto per la Lettura di Regione Toscana ed è realizzato con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Lucca, Real Collegio, Colorè, Unicoop Firenze, Carrozzeria Tris, Autocarrozzeria NuovaEra, La Salana, Blume Immobiliare, Cesarsedia, Fondazione Parco Nazionale di Collodi, Sinapsi Group, in collaborazione con Biblioteca Agorà, Metro Srl, Lucca Biennale, NessunoPress, Consorzio di promozione turistica della Versilia, Lucca Info&Guide, Ubik Lucca, Puccini Museum, Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, Stamperia d’Arte Busato, Emporium Athestinum, Società Operaia Cascina, Elisabetta Donaglia e Marina Miragoli. Media Partner: Radio Bruno, Toscana Libri, Leggere:Tutti.