sabato, Novembre 23, 2024
spot_imgspot_img

Latest Posts

Le Bellezze del Nostro Territorio: VILLA MANSI

VILLA MANSI – SEGROMIGNO IN MONTE

Villa Mansi, situata a Segromigno in Monte, risale al 1600 circa e tra le molte Ville della Lucchesia è sicuramente una delle più rappresentative della cultura e della società dell’antica Repubblica Aristocratica.

Nel XVI secolo Villa Mansi apparteneva a Nicolao Benedetti, come testimonia un atto notarile del 1599. Furono i suoi eredi a cederla a Bartolomeo del fu Hieronimus Cenami (ASL, Notai I parte, Basilio Bondacca 15 Aprile 1599). Costui per 656 scudi d’oro acquistò “una chiusa di più sorte terre campie prative et Hortive, con giardino di frutti, murati attorno a detta Chiusa con Palazzo per habitare il padrone stalla, pozzo, forno, et lavatoio murato, et altre sue ragioni et pertinenze, posto nel Comune di Segromigno luogo detto in Piaggia”.

La dimora fu dei Cenami fino al 1675, anno in cui fu acquistata per 1600 scudi dal marchese Raffaello Mansi, famiglia molto conosciuta in Europa nel campo della mercatura della seta (ASL, Notai II, Antonio Santini 24 maggio 1675) che elesse la “bellissima chiusa di terre, circondata di mura, adornata di più sorte di d’horti, con diverse qualità di frutti e di giardini, e boschetti, con più repartimenti d’acque, con una vaghissima peschiera e laghetti adorni di statue, vasi con prati e praticelli, stradoni e viali, con una bellissima Casa per uso del Padrone, con Cortile, pergole di viti appresso di se, con altre fabbriche di case bellissime per uso di servitori, d’hotolani e Giardinieri, e d’altre persone, con Rimessa per le Carrozze, Stalle per i cavalli, Stanze da pasti e da Giochi, con molte comodità, con Torre per Orologio, con corti e cortile e spalliere e molti altri adornamenti” (ASL, Archivio Mansi, 42; Terrilogio dei beni di casa Mansi, del 1684), a prediletta residenza estiva sua e delle successive generazioni.

Villa Mansi è famosa per l’eleganza delle sue linee architettoniche e per la bellezza dei suoi giardini. L’edificio originario, costruito nella seconda metà del XVI sec. venne in gran parte trasformato negli anni 1634-1635 dall’Architetto Urbinate Muzio Oddi. Sotto i Mansi subì una ristrutturazione della facciata ad opera dell’architetto lucchese Giusti e la trasformazione del giardino su progetto di Filippo Juvarra a cui si devono le opere di chiusa, la sistemazione idraulica e la tripartizione del giardino stesso. Il taglio a trapezio del giardino est e del reparto delle scuderie servì allo Juvarra per impostare gli altri due settori della chiusa, il grande ambiente a prato intorno e davanti al palazzo e l’ambiente giardino ad ovest. Il tutto venne così distribuito in 4 settori principali affiancati, prospetticamente autonomi, alternativamente rovesciati e all’incirca a trapezio allungato.

Fra i numerosi affreschi che decorano l’interno della Villa, quelli del salone centrale sono sicuramente i più interessanti grazie all’opera del pittore neoclassico Stefano Tofanelli, molto apprezzato da Elisa Baciocchi, principessa di Lucca e sorella di Napoleone Bonaparte. Tali dipinti consistono nelle due grandi tele laterali che riportano le gesta di Apollo (giudizio di Mida e morte di Marsia) e dall’affresco del soffitto raffigurante il Trionfo del Dio Sole.

Villa Mansi, famosa per le grazie dei suoi giardini e l’eleganza delle sue linee architettoniche, ospitò spesso sovrani e ambasciatori provenienti dai più disparati stati Europei, qui invitati dalla repubblica di Lucca per un piacevole soggiorno.

Tratto da https://www.capannori-terraditoscana.org/home/

Latest Posts

spot_imgspot_img

Don't Miss

Stay in touch

To be updated with all the latest news, offers and special announcements.