COVID – 19 – LA SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE DI FORTE DEI MARMI: “Abbiamo individuato un apposito capitolo di bilancio per il sostegno alle imprese del Paese. Sacrificheremo l’impegno economico destinato alla Satira Politica, una scelta eticamente obbligata, quella di rinunciare a spese non strettamente necessarie”.
In questo difficile momento in cui le categorie economiche si trovano a dover affrontare gravi difficoltà a causa delle disposizioni connesse al contenimento della diffusione del Covid 19, l’Amministrazione Comunale compie un primo passo importante.
A spiegarlo l’Assessore alle Finanze, Andrea Mazzoni che precisa le modalità dell’intervento: “A breve approveremo il bilancio di previsione in giunta, per poi portarlo al prossimo Consiglio Comunale. Con sacrificio abbiamo operato delle modifiche tagliando i capitoli della cultura di 130.000,00, somme che dovevano essere destinate alla realizzazione del Festival della Satira Politica, per destinarle ad un nuovo capitolo di bilancio “agevolazioni categorie economiche causa Covid 19”. In pratica abbiamo creato così un fondo che potremo poi utilizzare, probabilmente, per riduzioni tariffarie (Tari, Cosap) da disporre a vantaggio delle categorie economiche del paese che stanno attraversando un periodo estremamente difficile. La scelta su come distribuire le risorse verrà svolta in una fase successiva, anche in funzione dei tempi di ripresa dalla attuale situazione”.
Il Sindaco Bruno Murzi aggiunge e sottolinea: “Tengo molto alla Satira Politica e in questi due anni ho investito molto su di essa, dando vita ad un vero e proprio festival, ma in questo momento la priorità è dare un sostegno alle categorie economiche del Paese ed ai miei cittadini, che stanno soffrendo e sono molto preoccupati per la stagione alle porte. Il sacrificio di adesso è quindi necessario e pertanto la giunta ha deciso di aderire immediatamente alla proposta dell’Assessore al Bilancio. Il mio auspicio è ovviamente che si possa uscire quanto prima da questa difficile situazione, nella speranza di trovare anche ulteriori risorse per non abbandonare del tutto il Premio Satira di quest’anno”.